Epoca Medievale. Un foresta è funestata dalla presenza di un terribile mostro che fa incetta di poveri umani. Dennis (Michael Palin) timido contadino di un villaggio, cerca di sconfiggere il drago per farsi accettare alla corte del Re. Esordio in solitaria dietro la macchina da presa per Terry Gilliam, sino ad allora responsabile delle animazioni dei Monty Python e della regia (in coabitazione con Terry Jones) di uno dei lungometraggi del gruppo di comici inglesi (Monty Python e il Sacro Graal, del 1975). Tratto da una filastrocca semi-demenziale di Lewis Carroll, la cui prosa visionaria ben si confà allo stile grottesco e surreale di Gilliam, il film può risultare interessante solo per i fan del regista o per i biografi dello stesso, in quanto prima opera in cui è possibile intravedere i germogli di quello stile ipertrofico, psichedelico ed esagitato che renderanno celebre l'ex Monty Python tra anni '80 e '90. Per il resto, si è di fronte a un pasticciato fantasy con venature comiche, dove la sceneggiatura sfilacciata e insulsa fiacca ogni sforzo registico di Gilliam di dare vitalità al film. Il protagonista Michael Palin è anch'egli uno dei membri dei Monty Python, al tempo ancora attivi. Effetti speciali inguardabili.