Los Angeles. Smith (Thomas Dekker) è un giovane bisessuale attratto dal suo compagno di stanza Thor (Chris Zylka), e amico stretto di Stella (Haley Bennett). Durante una festa, dopo aver mangiato dei biscotti allucinogeni, assiste alla materializzazione dei protagonisti di un sogno che lo ossessiona. Da quel momento la sua vita inizia a cambiare. Kaboom, fin dall'incipit incredibilmente pop, è destinato a piacere solo ai massimi estimatori del regista americano di origini filippine. Quella che si presenta come un'operazione curiosa e apparentemente originale, si rivela dopo le primissime sequenze ben poco credibile, se non fallimentare: la regia sembra non avere chiara la direzione da prendere, e così si assiste a un sovraccaricarsi di situazioni strampalate, dialoghi confusi e parossistici che finiscono per esplodere in un corto circuito irrefrenabile all'insegna del cattivo gusto. Poche idee e mal calibrate.