Dave Lizewski (Aaron Taylor-Johnson) è un liceale qualunque, un nerd appassionato di fumetti e supereroi che un giorno si domanda perché nessuno abbia mai realmente pensato di diventare un eroe. Nasce così Kick-Ass.
Tratto da una graphic novel di John Romita Jr. e Mark Millar, Kick-Ass è un film che si differenzia da tutti gli altri prodotti del genere, volutamente, ed è questa la sua forza. Vincente è infatti l'idea di non prendersi troppo sul serio, mescolando sapientemente ironia e violenza, sequenze splatter con altre comiche, dando vita a una miscela efficace. Da non sottovalutare anche il montaggio e la scelta della colonna sonora, funzionali nel dare ritmo alla narrazione e, a tratti, a creare lo straniamento che porta alla risata. Il cast è ben assortito e, in particolare, sono apprezzabili le performance di Nicolas Cage e della giovanissima promessa Chloe Moretz, nel film Big Daddy e Hit Girl, veri giustizieri mascherati della città. Kick-Ass è un mix tra Tarantino, Sin City (2005) e la tradizione dei supereroi: innovativo, sorprendente, seppur con qualche sequenza di troppo.