Il leone Alex, la zebra Marty, l'ippopotamo Gloria e la giraffa Melman, raggiunti i Pinguini a Montecarlo, vengono ricercati dalla polizia capitanata dalla perfida Chantel DuBois. Per fuggire, si aggregano a un circo, che potrebbe riportarli a casa allo Zoo di New York.

Il secondo capitolo (Madagascar 2 del 2008), poco convincente, non lasciava molte speranze ma, invece, con Madagascar 3 – Ricercati in Europa il franchise è tornato ai livelli esplosivi del primo capitolo, aggiungendo anche qualche sequenza più intima e adatta a un pubblico adulto. Quello che colpisce, però, è la strabiliante quantità di colori sgargianti – un piacere per gli occhi, appagati da una qualità visiva notevole – che accompagnano una trama fluida e divertente, avventurosa e appassionante. Niente di (troppo) nuovo, certo, ma il tutto è ben equilibrato e i nuovi personaggi del circo (a partire dal leone marino, Stefano) sono pienamente azzeccati. Come di consueto, inoltre, la DreamWorks aggiunge una forte dose di irriverenza, con i terribili Pinguini ancora una volta protagonisti di sequenze esilaranti. Stupisce positivamente la capacità di rinnovare un prodotto che sembrava aver già detto tutto, grazie a un intreccio che porta i protagonisti a Montecarlo, Roma e Londra, in un terzo capitolo che sembra regalare nuova linfa vitale ai quattro protagonisti, ormai entrati con forza dirompente nell'immaginario comune. Insieme a Eric Darnell, il copione è stato firmato dal regista/sceneggiatore Noah Baumbach.