Marathon
2002
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
74 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Amir Naderi
Attori
Sara Paull
Trevor Moore
Rebecca Nelson
Gretchen (Sara Paul) è impegnata in una spasmodica sfida con sé stessa: risolvere più di 78 cruciverba, suo record personale, in 24 ore. Per concentrarsi al massimo delle sue potenzialità, ha bisogno di sentire il rumore di New York, attraversandola senza sosta in metropolitana. Terzo film della trilogia su Manhattan dell'iraniano Naderi, dopo Manhattan in cifre (1993) e A, B, C… Manhattan (1997). Ancora una volta al centro di un suo film troviamo un personaggio che, da solo, accetta di sfidare i propri limiti mettendo a rischio i propri equilibri psicofisici. Se Acqua, vento, sabbia (1989) raccontava l'odissea di un ragazzo tra le tempeste di sabbia del deserto, Marathon, che può essere considerato il suo aggiornamento in chiave metropolitana, immerge la protagonista nel deserto di alienazione della grande città. Come nel film del 1989, è minimo il ricorso ai dialoghi ed è massima l'attenzione rivolta alle componenti sensoriali pure della tecnica cinematografica: i martellanti effetti sonori, la livida fotografia in bianco e nero e un uso estremamente creativo del montaggio sono le peculiarità di un lungometraggio stilisticamente interessante. Peccato, però, che la pellicola sia a dir poco ridondante, nonostante la breve durata, e molte riflessioni (il malessere strisciante nel cuore pulsante della Grande Mela) sappiano di già visto. Si poteva fare di più.
Maximal Interjector
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