Quattro ore di conversazione filmata tra l'americano Arthur Penn e l'iraniano Amir Naderi, suo grande ammiratore. Al centro del dialogo tra i due il rapporto tra cinema e vita, in un fitto scambio di domande e risposte dove Penn mette a nudo tutta la sua storia personale. Pochi anni prima di morire, il regista di storiche pellicole come Gangster Story (1967) e Piccolo grande uomo (1970) ha concesso a un entusiasta Naderi il privilegio di filmare una lunghissima chiacchierata con lui. Sulle prime schivo e quasi intimidito dalla macchina da presa, Penn si è concesso alle incalzanti domande del cinefilo Naderi con sempre maggiore naturalezza, senza nascondere nessun aspetto della sua vita personale e del suo mestiere di cineasta. Il materiale girato, presentato a Venezia nel 2014 senza essere sottoposto a nessun intervento di montaggio, restituisce in presa diretta la spontaneità di questo incontro, comprese le difficoltà di comunicazione dovute all'inglese a volte approssimativo di Naderi. Nonostante la forma spartana e la durata proibitiva, questo prezioso documento ci offre la rara opportunità di vivere l'incontro tra due uomini di cinema da distanza ravvicinata e senza alcun filtro, rendendoci testimoni privilegiati di un'intesa che trascende ogni diversità. Sempre fuori campo Naderi, eccetto un istante sul finale in cui sente la necessità di mettersi davanti alla macchina da presa insieme al suo maestro.