Pierre (Pierre Arditi) e Marcel (André Dussollier), vecchi amici uniti dalla passione per la musica, si ritrovano dopo tanti anni. La moglie del primo (Sabine Azéma), però, s'innamora follemente del secondo ed è pronta a tutto pur di conquistarlo. Un film d'attori? Sicuramente. Un semplice esempio di teatro filmato? In parte. Mélo prende ispirazione da una pièce di Henry Bernstein, che Alain Resnais riporta alla lettera sul grande schermo. Quello che potrebbe apparire come un gioco intellettuale freddo e derivativo della matrice teatrale, è in realtà qualcosa di molto più interessante: il regista francese sfrutta al meglio tutte le sue competenze tecniche per dare vita a una pellicola dal buon ritmo e dalla confezione impeccabile. Preciso e puntuale come un orologio svizzero, Resnais mette in scena una pellicola dai perfetti tempi di montaggio e dalla notevole costruzione dell'inquadratura. La suspense regge fino alla fine, grazie anche a un gruppo di attori notevolissimi in cui svetta André Dussollier. Un film “facile”? Tutt'altro!