Due rampolli, il romano Luca (Filippo Laganà) e la milanese Valentina (Camilla Tedeschi), vengono accompagnati dai rispettivi genitori (Max Tortora e Paola Minaccioni) a Miami, dove frequenteranno lo stesso esclusivo college. Nel frattempo Lorenzo (Ricky Memphis) si ritrova a inseguire la figlia adolescente (Neva Leoni) sulle spiagge di South Beach, dove è fuggita per un festival di DJ: la ragazzina, fingendosi più grande, cadrà tra le grinfie del donnaiolo Filippo (Giampaolo Morelli).
Ennesimo film corale vacanziero e senza cervello uscito dalla factory dei Vanzina, che intreccia le storie di protagonisti eterogenei uniti dal denominatore comune della location, più un pretesto per portare il cast al mare che una reale motivazione. Il canovaccio è risaputo e non manca un “delicato” commento a suon di rumori corporei e gag scatologiche a tentare penosamente di riempire i vuoti di una narrazione inconsistente, insieme alle abbondanti nudità delle giovani americane e italiane ritratte in contesti goderecci e festaioli. Un imbarazzante susseguirsi di banalità e déjà-vu giocati sui cliché dell’italiano ignorante che all’estero va solo per tentare fortuna con le donne, senza capire una parola di inglese, e di quello smaliziato e fanfarone che miete successi a suon di furberie. Dispiace vedere coinvolto in un progetto di tale lega un attore simpatico e autoironico come Morelli.