Non pensarci
2007
Paese
Italia
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
105 min.
Formato
Colore
Regista
Gianni Zanasi
Attori
Valerio Mastandrea
Anita Caprioli
Giuseppe Battiston
Caterina Murino
Paolo Briguglia
Dino Abbrescia
Teco Celio
Gisella Burinato
Luciano Scarpa
Paolo Sassanelli
Natalino Balasso
Edoardo Gabbriellini
Stefano (Valerio Mastandrea) è un musicista in crisi che, dopo aver scoperto il tradimento della fidanzata, decide di tornare a casa, dove il fratello Alberto (Giuseppe Battiston) gestisce la fabbrica di famiglia. La ditta sta affrontando difficili momenti economici e Stefano lo spingerà, con l'aiuto della sorella Michela (Anita Caprioli), a prendere in mano la situazione.
Non pensarci è una commedia tragicomica i cui ingredienti sono elementari e tutt'altro che originali e memorabili, ma perfettamente funzionali allo scopo. La storia, in verità piuttosto tipica se non stereotipica nel parlare di rapporti familiari e ritorni, è resa accattivante dalla presenza di personaggi che conquistano e avvincono, definiti con cura e attenzione nelle loro sfaccettature ed evoluzioni. La solida sceneggiatura non manca poi di divertire con situazioni e battute intelligenti, trovando supporto in una colonna sonora azzeccata e nell'ulteriore valore aggiunto rappresentato dall'interpretazione del cast, nel quale spiccano Valerio Mastandrea nei panni del protagonista e Giuseppe Battiston, che regala momenti davvero spassosi. Il film diverte con intelligenza e garbo, lasciando una sensazione dolceamara di assurda e paradossale normalità e restituendo un'ordinarietà che sa essere buffa e marginale pur convivendo con le consuete difficoltà di tutti i giorni. Nel 2009 le vicende della famiglia Nardini sono diventate protagoniste di una serie televisiva cui hanno partecipato il regista e gli stessi attori del lungometraggio.
Non pensarci è una commedia tragicomica i cui ingredienti sono elementari e tutt'altro che originali e memorabili, ma perfettamente funzionali allo scopo. La storia, in verità piuttosto tipica se non stereotipica nel parlare di rapporti familiari e ritorni, è resa accattivante dalla presenza di personaggi che conquistano e avvincono, definiti con cura e attenzione nelle loro sfaccettature ed evoluzioni. La solida sceneggiatura non manca poi di divertire con situazioni e battute intelligenti, trovando supporto in una colonna sonora azzeccata e nell'ulteriore valore aggiunto rappresentato dall'interpretazione del cast, nel quale spiccano Valerio Mastandrea nei panni del protagonista e Giuseppe Battiston, che regala momenti davvero spassosi. Il film diverte con intelligenza e garbo, lasciando una sensazione dolceamara di assurda e paradossale normalità e restituendo un'ordinarietà che sa essere buffa e marginale pur convivendo con le consuete difficoltà di tutti i giorni. Nel 2009 le vicende della famiglia Nardini sono diventate protagoniste di una serie televisiva cui hanno partecipato il regista e gli stessi attori del lungometraggio.
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