Per chi suona la campana
For Whom the Bell Tolls
1943
Paese
Usa
Generi
Avventura, Drammatico
Durata
170 min.
Formato
Colore
Regista
Sam Wood
Attori
Gary Cooper
Ingrid Bergman
Akim Tamiroff
Katina Paxinou
Fortunio Bonanova
Vladimir Sokoloff
Durante la Guerra civile spagnola, un giovane americano (Gary Cooper) si unisce ai partigiani locali perché sostiene la loro causa. Qui si innamora della bella Maria (Ingrid Bergman) che lo aiuterà in una pericolosa missione.
Tratto dall'omonimo romanzo di Ernest Hemingway, Per chi suona la campana è un prodotto tipicamente hollywoodiano, che prova a fare della sua matrice di riferimento un vanto intellettuale su cui basare una struttura canonica, furba e consolidata, che poco ha da aggiungere a quanto già fatto e detto sino ad allora. Forte di un budget produttivo notevole, il film di Wood non bada a spese né sul versante tecnico (la pellicola dura quasi tre ore ed è curata in ogni dettaglio), né su quello attoriale (Gary Cooper e Ingrid Bergman formano una coppia di grande richiamo e riescono a restituire due personaggi credibili e funzionali), ma il risultato, al di là della discreta confezione, è carente e privo del mordente necessario. La componente politica è messa in secondo piano per privilegiare quella più sentimentale, ma le emozioni faticano a palesarsi, nascoste dietro infiniti cliché prevedibili e ripetitivi che appesantiscono il tutto togliendo brio e dinamismo. Katina Paxinou vinse il premio Oscar come miglior attrice non protagonista.
Tratto dall'omonimo romanzo di Ernest Hemingway, Per chi suona la campana è un prodotto tipicamente hollywoodiano, che prova a fare della sua matrice di riferimento un vanto intellettuale su cui basare una struttura canonica, furba e consolidata, che poco ha da aggiungere a quanto già fatto e detto sino ad allora. Forte di un budget produttivo notevole, il film di Wood non bada a spese né sul versante tecnico (la pellicola dura quasi tre ore ed è curata in ogni dettaglio), né su quello attoriale (Gary Cooper e Ingrid Bergman formano una coppia di grande richiamo e riescono a restituire due personaggi credibili e funzionali), ma il risultato, al di là della discreta confezione, è carente e privo del mordente necessario. La componente politica è messa in secondo piano per privilegiare quella più sentimentale, ma le emozioni faticano a palesarsi, nascoste dietro infiniti cliché prevedibili e ripetitivi che appesantiscono il tutto togliendo brio e dinamismo. Katina Paxinou vinse il premio Oscar come miglior attrice non protagonista.
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