L'infernale Quinlan
Touch of Evil
1958
Paese
Usa
Generi
Noir, Drammatico
Durata
111 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Orson Welles
Attori
Charlton Heston
Orson Welles
Janet Leigh
Joseph Caleia
Akim Tamiroff
Marlene Dietrich
Mort Mills
Ray Collins
Dennis Weaver
Zsa Zsa Gabor
Joseph Cotten
Durante il suo viaggio di nozze vicino al confine con gli Stati Uniti, il poliziotto messicano Vargas (Charlton Heston) assiste a un omicidio su cui è chiamato a indagare il brutale capitano Hank Quinlan (Orson Welles). Vargas decide di seguire il caso ma si scontra ripetutamente con Quinlan che non fa nulla per nascondere il proprio disprezzo per il collega straniero. Nel frattempo la moglie di Vargas, Susan (Janet Leigh), viene presa di mira dalla famiglia del pericoloso gangster Joe Grandi (Akim Tamiroff).

Adattando il romanzo Contro tutti di Whit Masterson, Welles riesce a elevare un intreccio poliziesco da B-Movie in un'acuta indagine sul male come forza endemica e permeante dell'animo umano, capace di corrompere anche gli individui più insospettabili che si trovano a vivere in una società feroce e priva di qualsiasi speranza di redenzione. Anche l'integerrimo Vargas è costretto a sporcarsi le mani e abbassarsi al livello di Quinlan, poliziotto con un senso della giustizia tutto suo che intende perseguire a ogni costo, assistito da un intuito infallibile che fa passare in secondo piano i modi poco ortodossi con cui porta a termine i suoi casi. Il barocchismo formale di Welles è quindi posto al servizio di un affresco sociale inquietante, una dimensione orrorifica di abiezione e amoralità resa attraverso uno stile vibrante e sempre sorprendente che alterna lunghe riprese a un montaggio frenetico e incalzante, il tutto corredato da una fotografia che richiama l'estetica espressionista, da una cura maniacale per i dettagli visivi e sonori e il gusto della costruzione di inquadrature complesse e ricche di stimoli immaginifici e intellettuali. Celeberrima la sequenza d'apertura con un piano-sequenza di quasi tre minuti, imitato e omaggiato innumerevoli volte. Indimenticabile la prova attoriale di un Welles qui al suo meglio come maschera grossolana e spietata, untosa e diabolica, implacabile ma fragile e quindi perfettamente umano. Poco prima dell'uscita, il film fu rimontato con alcune scene aggiuntive, numerosi tagli e furono imposti i titoli di testa sulla sequenza iniziale accompagnata dalla splendida musica di Henry Mancini. Welles lasciò un memoriale in cui descriveva meticolosamente il suo montaggio originale: sulla base di quel documento, il montatore Walter Murch e il critico Jonathan Rosenbaum hanno dato vita nel 1998 a una nuova versione della pellicola, fedele ai dettami del regista, recuperando quasi venti minuti di frammenti eliminati, tagliando le scene posticce, i titoli di testa e la musica sulla scena d'apertura.
Maximal Interjector
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