Pink Floyd The Wall
Pink Floyd The Wall
1982
Paese
Gran Bretagna
Generi
Musical, Drammatico
Durata
95 min.
Formato
Colore
Regista
Alan Parker
Attori
Bob Geldof
Bob Hoskins
Jenny Wright
Christine Hargreaves
Eleanor David
Trasposizione del concept album pinkfloydiano The Wall (1979): la vita della tormentata rockstar Pink (Bob Geldof), i suoi conflitti interiori, la lotta tra il proprio malessere esistenziale e il desiderio di successo, le groupies, la droga, la depressione e l'autoanalisi psicologica. L'opera di Alan Parker condivide con il suo corrispondente musicale una disomogeneità che risulta un limite e al tempo stesso un punto di forza. Così come l'album è frutto di un caos artistico e compositivo, causato dai dissidi interni agli stessi Pink Floyd e dai malesseri interiori della mente inquieta di Roger Waters (anche sceneggiatore), così il film è un'unione di diversi elementi apparentemente contrastanti. Sequenze della vita dissoluta di Pink, alterego watersiano, si alternano a momenti onirici e flashback; di grande impatto le animazioni, opera del disegnatore Gerald Scarfe, che dipingono le sofferenze esistenziali di un protagonista condizionato dalle opprimenti istituzioni scolastiche durante l'infanzia (The Happiest Days Of Our Lives/Another Brick In The Wall), schiacciato contro il muro delle proprie fragilità, frutto dei rapporti conflittuali con la madre e la moglie (Mother, Don't Leave Me Now) e dei ricordi sfumati dell'assente figura paterna, vittima di guerra (Goodbye Blue Sky). I mostri interiori diventano creature minacciose: il conflitto emerge tra la volontà di isolamento ottundente (Goodbye Cruel World) e fame di successo e gloria artistica (In The Flesh?/Run Like Hell). Criptico, a tratti un po' didascalico nei contenuti, ma affascinante. Fotografia di Peter Biziou.
Maximal Interjector
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