Fuga di mezzanotte
Midnight Express
1978
Paesi
Gran Bretagna, Usa
Generi
Drammatico, Biografico
Durata
121 min.
Formato
Colore
Regista
Alan Parker
Attori
Brad Davis
Randy Quaid
John Hurt
Paolo Bonacelli
Irene Miracle
Bo Hopkins
Paul L. Smith
Norbert Weisser
Mike Kellin
Franco Diogene
Michael Ensign
Gigi Ballista
In vacanza a Istanbul, il giovane americano Billy Hayes (Brad Davis) viene fermato all'aeroporto mentre tentava di uscire dal paese con due chili di hashish. Arrestato e condannato a quattro anni di prigione, successivamente prolungati a trenta, affronta le durissime condizioni carcerarie e, nonostante l'amicizia con altri occidentali, rischia di precipitare nel baratro della follia. Solo una fuga può salvarlo, ma evadere è tutt'altro che semplice.

La storia che Alan Parker porta sullo schermo (sceneggiata da Oliver Stone, dall'omonima autobiografia del vero William Hayes) è di quelle che lasciano il segno. In anni di rapporti diplomatici tesi con la Turchia, fare la stupidaggine di infrangere le loro leggi per un occidentale poteva significare entrare in un inferno senza via d'uscita. Un senso di claustrofobia e d'impotenza perfettamente restituito da un film cupo e disperato, forte di una regia che assale il protagonista fin dall'inizio nella magistrale sequenza dell'aeroporto e poi indaga il progressivo processo di alienazione, di caduta delle illusioni, di solitudine, della corruzione dei giudici e dell'impossibilità di comunicare. Perfettamente ricostruita a Malta la prigione di Istanbul, è un incubo che resta impresso nella mente dello spettatore, come i volti tetri dei carcerieri e le maschere stravolte dei prigionieri; pur con i limiti di qualche ridondanza gratuita. Paolo Bonacelli è Rifki, John Hurt è Max. Indimenticabile colonna sonora di Giorgio Moroder, premiata con l'Oscar; statuetta anche per Stone. Presentato in concorso al Festival di Cannes.
Maximal Interjector
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