In una New York afosa e ostile, quando viene derubato e successivamente licenziato, Mel Edison (Jack Lemmon) ha un esaurimento nervoso dai risvolti paranoici. La depressione si fa sempre più acuta, tanto che la moglie Edna (Anne Bancroft) inizia a preoccuparsi. Basato sull'omonima opera teatrale scritta da Neil Simon, Prigioniero della seconda strada rappresenta con toni da commedia agrodolce la crisi di dignità di un uomo che ha appena perso il lavoro, schiacciato dai ritmi e dalla vita di una New York decisamente poco confortevole. Grande duetto attoriale tra Jack Lemmon e Anne Bancroft, che alternano eccentricità e melanconia nel descrivere due personaggi disfunzionali, in un'atmosfera tra dramma e commedia che pervade un film ben interpretato e scritto, dove si ride con garbo ma con un velo di tristezza. Giocata su svariati registri (non sempre ben amalgamati), la pellicola accusa però la staticità di una messinscena focalizzata praticamente solo sui due interpreti principali. Musiche di Marvin Hamlisch.