Dopo aver salvato Ginevra (Julia Ormond) da un tentativo di rapimento, Lancillotto (Richard Gere) viene fatto cavaliere dal di lei promesso sposo Re Artù (Sean Connery). Tuttavia, tra il protagonista e la futura regina scocca la scintilla.

Il primo cavaliere è una superficiale rilettura in chiave romantica delle vicende che coinvolgono Artù e i cavalieri della tavola rotonda. Il regista spinge sia sui toni melensi sia sulla capacità che nomi altisonanti alla Connery e Gere hanno di attrarre spettatori in sala. Dal punto di vista qualitativo, la pellicola risulta approssimativa persino nei costumi, solitamente ben curati nelle produzioni ad alto budget. Inoltre, una trama troppo altalenante continua ad alternare confusamente momenti di battaglia ad attimi di estenuante calma. La sempre impeccabile e poderosa interpretazione di Sean Connery non basta da sola a salvare l'intera operazione.