Vita di Thomas Alva Edison (Spencer Tracy), nato in una cittadina dell'Ohio e poi arrivato a New York in cerca di successo. Le sue invenzioni, compresa quella della lampadina, lo resero immortale. È un biopic piuttosto standard quello realizzato da Clarence Brown per parlare di Thomas Edison. In parte fedele e in parte romanzato, è un film che si appoggia completamente sulle spalle di Spencer Tracy, intenso e credibile nei panni del protagonista. La regia è molto convenzionale, ma l'operazione è interamente costruita su una trama che può interessare a priori una larghissima fetta di pubblico, e il lavoro di Brown risulta comunque efficace. Una pellicola tradizionale, semplice, ma anche priva di pecche evidenti, che contribuisce a ricordare come Edison fu anche un pioniere della settima arte: il suo kinetoscopio, però, dovette cedere il passo al più funzionale cinematografo dei fratelli Lumière che, a differenza sua, puntavano sulla fruizione collettiva delle immagini in movimento. Nello stesso anno venne realizzato anche Tom Edison giovane di Norman Taurog, un prequel che racconta l'adolescenza del grande inventore, con protagonista Mickey Rooney.