Rusty il selvaggio
Rumble Fish
1983
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
94 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Francis Ford Coppola
Attori
Matt Dillon
Mickey Rourke
Diane Lane
Dennis Hopper
Nicolas Cage
Chris Penn
Diana Scarwid
Laurence Fishburne
Tom Waits

Anni '60. Giovane teppista con la passione per le risse, Rusty James (Matt Dillon) vive con il culto del fratello maggiore (Mickey Rourke), ex leader di una banda di piccoli criminali che ha lasciato la città da anni dopo che l'eroina aveva cominciato a fare capolino nei bassifondi. Proprio l'inaspettato ritorno del fratello porterà a una svolta tragica nella vita di Rusty.

Ideale secondo capitolo del dittico dedicato da Francis Ford Coppola ai burrascosi giovani degli anni '60, iniziato con I ragazzi della 56ª strada (1983). Prendendo sempre spunto da un romanzo di Susan E. Hinton (che ha collaborato alla sceneggiatura), Coppola questa volta ha più libertà di azione, partecipa alla scrittura del film e schiaccia sul pedale del virtuosismo registico a lui tanto caro. Il risultato, a sorpresa, è un gioiello espressionista che, ancora oggi, sorprende per forza visiva e potenza della messinscena. Dissolvenze, bianco e nero ad alto contrasto (fotografia di Stephen H. Burum), simbolismi barocchi, colonna sonora jazz-sperimentale (curata da Coppola stesso e da Stewart Copeland, batterista dei The Police), ritmo trascinante e un lotto di attori terribilmente in forma (su tutti un malinconico e memorabile Mickey Rourke) fanno di Rusty il selvaggio uno dei film più originali e liberi degli interi anni '80. A questo furore visivo, che riesce miracolosamente a non scadere nell'esercizio di stile, bisogna aggiungere la malinconica descrizione del donchisciottesco bisogno di compiere un gesto eroico da parte dei protagonisti, amara allegoria dell'impraticabilità del sogno americano nel mondo moderno. Il titolo originale allude ai pesci combattenti che il fratello vorrebbe liberare dall'acquario e che sono gli unici elementi a colori dell'intero film, metafora visiva di una aspirazione di emancipazione che si deve inevitabilmente scontrare con i vincoli di una realtà castrante. Tom Waits interpreta il barista e Sofia Coppola, figlia del regista, la piccola Diana.

Maximal Interjector
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