Un tranquillo weekend di scompiglio nella famiglia napoletana dei Priore: il padre Peppino (Toni Servillo), brontolone e malmostoso, battibecca con la moglie (Anna Bonaiuto), mentre la figlia (Monica Nappo) si scontra col geloso fidanzato (Enrico Ianniello). A confondere ulteriormente le acque, il vivace zio (Marcello Romolo) con il pallino per il teatro napoletano e i vicini impiccioni (Francesco Silvestri e Mariella Lo Sardo).
Omaggio alla tradizione teatrale partenopea, incarnata da Eduardo De Filippo, e diretta per la televisione da un giovane regista della scuola napoletana, Sabato, domenica e lunedì è un'asciutta e fedele trasposizione del testo originale. Il tocco di Sorrentino c'è ma si vede poco, appena intuibile attraverso l'illuminazione fioca e oscura, i primissimi piani audaci e la scenografia spoglia ed essenziale che rimanda ai “sink drama” di John Osborne. Il Peppino Priore di Toni Servillo è laconico, caustico e ricorda da vicino alcuni dei suoi più scorbutici e malinconici personaggi cinematografica. Grande prova di recitazione di tutto il cast per un pezzo classico di teatro filmato che poco aggiunge alla pièce eduardiana.