Sacco e Vanzetti
1971
Paesi
Italia, Francia
Generi
Drammatico, Biografico
Durata
120 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Giuliano Montaldo
Attori
Gian Maria Volonté
Riccardo Cucciolla
Rosanna Fratello
Cyril Cusack
Geoffrey Keen
William Prince
Bartolomeo Vanzetti (Gian Maria Volonté) e Nicola Sacco (Riccardo Cucciola), immigrati italiani e anarchici nell'America degli anni Venti, vengono ingiustamente accusati di omicidio. A nulla valgono le prove d'innocenza: il processo, inficiato da ombre e pressioni politiche, si riduce a una sorta di farsa che culmina con la condanna a morte.
Tra i film più famosi di Giuliano Montaldo (anche sceneggiatore con Fabrizio Onofri e Ottavio Jemma), Sacco e Vanzetti è un dramma biografico che racconta le vicende di una pagina storica torbida, spaccato indiretto dell'immigrazione italiana di inizio Novecento. Indignazione vivissima e precisione estrema nel raccontare l'incedere processuale: le ambizioni sono alte, il risultato altalenante, soprattutto a causa di una durata eccessiva e di una certa tendenza al didascalismo, che esalta gratuitamente le posizioni politiche e morali, quasi a ribadire un'anima da pamphlet poco coerente con l'indole cinematografica. In ogni caso, semplicemente superbe le interpretazioni di Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla, giustamente premiato al Festival di Cannes come miglior attore. Cyril Cusack è Frederick Katzmann, Rosanna Fratello è Rosa Sacco. Splendide musiche di Ennio Morricone e della cantautrice attivista Joan Baez, fotografia di Silvano Ippoliti.
Tra i film più famosi di Giuliano Montaldo (anche sceneggiatore con Fabrizio Onofri e Ottavio Jemma), Sacco e Vanzetti è un dramma biografico che racconta le vicende di una pagina storica torbida, spaccato indiretto dell'immigrazione italiana di inizio Novecento. Indignazione vivissima e precisione estrema nel raccontare l'incedere processuale: le ambizioni sono alte, il risultato altalenante, soprattutto a causa di una durata eccessiva e di una certa tendenza al didascalismo, che esalta gratuitamente le posizioni politiche e morali, quasi a ribadire un'anima da pamphlet poco coerente con l'indole cinematografica. In ogni caso, semplicemente superbe le interpretazioni di Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla, giustamente premiato al Festival di Cannes come miglior attore. Cyril Cusack è Frederick Katzmann, Rosanna Fratello è Rosa Sacco. Splendide musiche di Ennio Morricone e della cantautrice attivista Joan Baez, fotografia di Silvano Ippoliti.
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