Tom Pickle (Michael York), stella del pop britannico, decide di recarsi a Bombay per imparare a suonare il sitar dal maestro Ustal Zhafar Khan (Utpal Dutt). Qui vivrà numerose avventure, affiancato dalla simpatica hippie Jenny (Rita Tushingam). Fiaba colorata e kitsch, riverbero divertente – ma fragilino – degli anni delle contestazioni giovanili, della fascinazione per l'India, la sua cultura e i suoi esoterismi. Una sorta di rielaborazione personalissima (e zeppa di stereotipi risibili, ma perdonabili) che Ivory formula in un periodo storico di raro fervore; e il personaggio di Tom Pickle ricorda da vicino George Harrison, il Beatle che viaggiò effettivamente verso l'India alla ricerca di nuovi stimoli per la sua musica. Il divetto dell'epoca Michael York dimostra di avere un certo talento: ha il fisico e il carisma adatto. Non certo cinema sostanzioso, ma perlomeno vagamente divertente. Conosciuto anche come Il guru.