Sotto il sole di Roma
1948
Paese
Italia
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
95 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Renato Castellani
Attori
Oscar Blando
Liliana Mancini
Francesco Fabeni
Alfredo Locatelli
Ferruccio Tozzi
Maria Tozzi
Alberto Sordi
Roma, Seconda guerra mondiale. Ciro (Oscar Blando) è un adolescente scansafatiche che, mentre i suoi genitori (Ferruccio Tozzi e Maria Tozzi) lavorano duramente, trascorre le giornate con il suo poco raccomandabile gruppo di amici. Fatto prigioniero dai nazisti, il ragazzo riesce però a scappare. Ma la lezione sembra non essergli bastata per mettere la testa a posto.
Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia (dove si aggiudicò il Premio come miglior film italiano e la Coppa ANICA), Sotto il sole di Roma è il primo capitolo della cosiddetta "trilogia della povera gente" diretta da Renato Castellani, completata dai successivi È primavera… (1950) e Due soldi di speranza (1952). Profondamente calata nella corrente neorealista, seppur già tendente al Neorealismo rosa, un'opera decisamente buffa e scanzonata che, seppur non si privi mai di una certa atmosfera drammatica di fondo, ha comunque in prima istanza l'obiettivo di divertire e far sorridere lo spettatore. Castellani dirige il tutto con la solita perizia, anche se non prova mai a rischiare più del dovuto. Nel cast un Alberto Sordi agli esordi impegnato in una insolita parte drammatica.
Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia (dove si aggiudicò il Premio come miglior film italiano e la Coppa ANICA), Sotto il sole di Roma è il primo capitolo della cosiddetta "trilogia della povera gente" diretta da Renato Castellani, completata dai successivi È primavera… (1950) e Due soldi di speranza (1952). Profondamente calata nella corrente neorealista, seppur già tendente al Neorealismo rosa, un'opera decisamente buffa e scanzonata che, seppur non si privi mai di una certa atmosfera drammatica di fondo, ha comunque in prima istanza l'obiettivo di divertire e far sorridere lo spettatore. Castellani dirige il tutto con la solita perizia, anche se non prova mai a rischiare più del dovuto. Nel cast un Alberto Sordi agli esordi impegnato in una insolita parte drammatica.
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