Un giorno in pretura
1953
Paese
Italia
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
97 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Steno
Attori
Peppino De Filippo
Silvana Pampanini
Alberto Sordi
Walter Chiari
Sophia Loren
Tania Weber
Leopoldo Trieste
Giulio Calì
Partendo dalla voce di Augusto Mencacci (Giulio Calì), testimone di “professione”, si entra nella quotidianità di un tribunale e del suo giudice temutissimo, Salomone Lo Russo (Peppino De Filippo). Diversi i casi che si alterneranno, le cui sorti verranno decise o dall'applicazione del codice alla lettera, o da scelte nate dalla coscienza.
Da una sceneggiatura di Alessandro Continenza, Lucio Fulci, Alberto Sordi, Giancarlo Viganotti e dallo stesso Steno, Un giorno in pretura è una commedia a episodi, dal ritmo veloce e a cui interessa una sola cosa: divertire. Si tratta infatti di sketch allungati, senza troppa introspezione, in cui si alternano alcuni degli attori più famosi del panorama italiano (Walter Chiari, Sophia Loren, Alberto Sordi). Purtroppo però, a parte il bell'episodio con Sordi che interpreta il futuro personaggio protagonista di Un americano a Roma (1954), si tratta di un intrattenimento bozzettistico che alla lunga diventa stucchevole. Molto lontano da quel tipo di commedia all'italiana, capace di donare un substrato sociale a vicende spesso vicine alla realtà. I doppi sensi e alcune sequenze costarono al film l'anatema da parte del Centro Cinematografico Cattolico, che lo definì “sconsigliabile”.
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