Un gruppo di volontari si sottopone a esperimenti organizzati per testare lo sviluppo delle facoltà mentali e dell'erotismo. Derive di ogni genere e alterazioni comportamentali condurranno al fallimento.

Primo lungometraggio scritto, sceneggiato e diretto da David Cronenberg, Stereo può essere considerato l'antesignano di Scanners (1981) nel suo embrionale intento di denuncia contro la degenerazione medico-scientifica. Film strano e imperfetto, affascinante nel delineare un futuro disturbante attraverso immagini da incubo (enfatizzate dalla fotografia in bianco e nero) e nell'esplorare la sessualità come arma a doppio taglio, ma incapace di fornire un continuum narrativo che appassioni e coinvolga lo spettatore. In ogni caso, il primo passo di una poetica registica destinata a segnare, nel bene e nel male, una certa idea di cinema.