Michel Mortez (Jean Rochefort) è un noto conduttore radiofonico francese e gira in lungo e in largo il paese per trasmettere il suo programma itinerante, accompagnato dal fonico Rivetot (Gérard Jugnot). Quando arriva la notizia della cancellazione, quest'ultimo è incerto se rivelarlo all'eccentrico presentatore, dalla salute fisica e psicologica già instabile. Uno dei primi veri successi della lunga filmografia di Patrice Leconte, Tandem anticipa temi e strutture che diverranno tratti caratteristici del cinema del regista francese: la solitudine dell'uomo comune che emerge nel confronto diretto con l'altro viene inquadrata attraverso toni che oscillano con delicatezza dalla commedia al dramma, così come i presagi di morte, fisica e sociale. Alla prima collaborazione con Jean Rochefort, Leconte affronta on the road la sconfitta personale e professionale di uno showman che non accetta più neanche il suo stesso pubblico (solo l'amicizia di Rivetot riuscirà a salvarlo), ma il tratto eccessivamente delicato rende il film eccessivamente piatto e schematico. Senza picchi di genialità né sforzi registici per allontanarsi dal classico, il viaggio di Tandem conduce comunque lo spettatore nel cuore dei due protagonisti; riesce a coinvolgere ma il risultato resta comunque troppo fine a se stesso. Colonna sonora di François Bernheim, con brano portante (Il mio rifugio) firmato da Riccardo Cocciante.