Tre canti su Lenin
Tri pesni o Lenine
1934
Paese
Urss
Genere
Documentario
Durata
59 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Dziga Vertov
Nel decimo anniversario della morte di Lenin, il regista Dziga Vertov gli dedica un documentario che adopera come punto di partenza tre motivi popolari messi lì a scandire tre sezioni differenti, ciascuna delle quali si concentra su un aspetto della relazione tra Lenin e il popolo russo.
Soffermandosi sul legame emotivo che i russi più vessati sentono nei confronti di Lenin, sulla commozione e lo scoramento generali al momento della sua morte e sull'eredità profonda che a partire dal suo operato si sarebbe dovuta tramandare, Vertov realizza una sfaccettata dissertazione sulla Russia e i suoi abitanti in rapporto al loro leader più iconico, non priva di slanci sinestetici e di momenti di grande resa e presa sinfonica. Un documentario più schematico rispetto ai risultati vigorosi cui l'autore ci ha abituati, non privo di qualche dislivello al suo interno, ma ancora una volta l'insieme è di grandissima pregnanza storica, oltre che sospeso tra lo spaccato ad ampio spettro e la volontà di soffermarsi sui particolari (volti, dettagli). Anche in questo caso, come spesso accade per i registi russi operanti negli anni della rivoluzione, la matrice celebrativa non degenera per nulla nel semplice bozzetto, ma anche la lode è articolata su livelli formali altissimi. Le posizioni leniniste di Vertov lo resero profondamente inviso a Stalin.
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