Una vampata d'amore
Gycklarnas afton
1953
Paese
Svezia
Genere
Drammatico
Durata
93 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Ingmar Bergman
Attori
Åke Grönberg
Harriet Andersson
Hasse Ekman
Anders Ek
Gudrun Brost
Gunnar Björnstrand
Albert, direttore di un circo (Åke Grönberg) s'innamora della cavallerizza Anne (Harriet Andersson), a cui non sa resistere. Anne inizierà a frequentare un attore teatrale (Hasse Ekman), mentre Albert, già sposato, proverà a tornare dalla moglie senza successo. Uno dei drammi più cupi e pessimisti del primo Bergman (Il settimo sigillo, del 1957), in cui il circo funge da sfondo per una toccante allegoria esistenziale, fatta di tradimenti, delusioni e relazioni superficiali. Raramente l'autore svedese è stato così secco e brutale nel raccontare i sentimenti umani, come dimostra l'ottimo finale in cui la disillusione prende completamente il sopravvento. Bergman non si limita più a raccontare storie d'amore tormentate, ma costruisce una notevole analisi psicologica sui singoli individui e sulla vita di coppia. L'influenza più evidente è il cinema espressionista degli anni Venti: da quel movimento potrebbe essersi ispirato Sven Nykvist – il direttore della fotografia – per i chiaroscuri della pellicola. Anche gli attori non deludono e la crescita emotiva è palpabile con il passare dei minuti.
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