La verità, vi spiego, sull'amore
2017
Paese
Italia
Genere
Commedia
Durata
92 min.
Formato
Colore
Regista
Max Croci
Attori
Ambra Angiolini
Carolina Crescentini
Edoardo Pesce
Massimo Poggio
Giuliana De Sio
Dora (Ambra Angiolini) viene lasciata dal suo compagno Davide (Massimo Poggio) dopo sette anni di relazione e con due figli piccoli. La donna farà molta fatica ad accettare questa nuova situazione e avrà bisogno dell'aiuto delle persone più care per provare a voltare pagina.
Un soggetto banale per un film che non ci prova neanche a fare qualcosa di diverso da quanto ci si possa aspettare. Il tema sarebbe anche drammatico, ma la sceneggiatura cerca il lato leggero, puntando su un registro da commedia semplicissima e, nonostante il titolo, sull’amore non riesce a spiegare proprio nulla. Un anno dopo il pessimo Al posto tuo (2016) Max Croci e Ambra Angiolini riescono a fare addirittura peggio con questa insulsa sequela di cliché, passaggi scontati e continui cali di ritmo. I dialoghi sono già grossolani di per sé, ma gli attori ci mettono anche de loro per farli risultare ancor più disastrosi. Particolarmente fiacche anche le gag che vedono coinvolto il babysitter e i figli della protagonista Dora, totalmente in linea con il resto del film. Un prodotto da dimenticare, che non lascia alcunché su cui riflettere e con il quale è difficile immedesimarsi anche per chi ha vissuto storie simili.
Un soggetto banale per un film che non ci prova neanche a fare qualcosa di diverso da quanto ci si possa aspettare. Il tema sarebbe anche drammatico, ma la sceneggiatura cerca il lato leggero, puntando su un registro da commedia semplicissima e, nonostante il titolo, sull’amore non riesce a spiegare proprio nulla. Un anno dopo il pessimo Al posto tuo (2016) Max Croci e Ambra Angiolini riescono a fare addirittura peggio con questa insulsa sequela di cliché, passaggi scontati e continui cali di ritmo. I dialoghi sono già grossolani di per sé, ma gli attori ci mettono anche de loro per farli risultare ancor più disastrosi. Particolarmente fiacche anche le gag che vedono coinvolto il babysitter e i figli della protagonista Dora, totalmente in linea con il resto del film. Un prodotto da dimenticare, che non lascia alcunché su cui riflettere e con il quale è difficile immedesimarsi anche per chi ha vissuto storie simili.
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