Xiao Wu
Xiao Wu
1997
Paesi
Hong Kong, Cina
Genere
Drammatico
Durata
108 min.
Formato
Colore
Regista
Jia Zhang-ke
Attori
Hongwei Wang
Hongjian Hao
Baitao Zuo
Jinrei Ma
Junying Liu
Il borseggiatore Wu (Wang Hongwei) vive da sempre ai margini: è un ragazzo di strada, un pickpocket vagabondo e senza punti fermi. La solitudine però lo assale, specialmente in un momento delicato della sua esistenza in cui qualche persona di troppo lo abbandona e Wu s'innamora.
L'approdo della Cina alla modernità è vissuto, dal regista Jia Zhang-ke, con enorme problematicità. La sua nazione, che esce dalla ruralità e dall'arretratezza dell'omologazione forzata, è un concentrato di frenesia e follia, un mondo rovesciato in cui la presenza dell'Occidente ha comportato trasformazioni tanto repentine quanto non metabolizzate a dovere. La vitalità eversiva del ladruncolo protagonista è il perfetto tassello anarchico per raccontare dal di dentro un macrocosmo nazionale allo sbando: un proposito ambizioso oltre ogni misura, soprattutto per un regista alle prime armi, ma che Jia dimostra di saper gestire a dovere, pur con qualche debito di troppo con la presa diretta della realtà di stampo neorealista, procedimento che in parte corre il rischio di privare il film di un'identità definita e di farlo sembrare derivativo. Diede notorietà al suo autore, che si attirò anche l'interesse di Takeshi Kitano. Osteggiato tuttavia in modo molto duro dal governo cinese, che non apprezzò i toni e gli umori della pellicola e la sua intransigenza sprezzante verso i lati peggiori di un paese che macinava crescita e cambiava letteralmente alla velocità della luce. Per qualcuno, non in meglio.
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