Annette & Leos Carax
Marion Cotillard & Adam Driver
apriranno il 74° Festival di Cannes!
Nove anni dopo l'incredibile Holy Motors, presentato in competizione, Leos Carax presenterà a Cannes il suo nuovo lungometraggio, un film attesissimo dai cinefili di tutto il mondo. Annette, il primo film di Carax in lingua inglese, aprirà il 74° Festival di Cannes, martedì 6 luglio.
Ambientato a Los Angeles, Annette racconta la storia di Henry (Adam Driver), uno stand-up comedian dotato di un brutale senso dell'umorismo, e di Ann (Marion Cotillard), una cantante di fama internazionale.
Agli occhi di tutti sono una coppia perfetta, sani, felici e affascinanti. La nascita della loro primogenita, Annette, una bimba misteriosa con un destino eccezionale, cambierà le loro vite.
Prodotto da Charles Gillibert, Annette, il sesto lungometraggio del regista, è basato su un'idea di Carax e avrà una colonna sonora originale composta dagli Sparks. I protagonisti sono Marion Cotillard, Adam Driver e Simon Helberg, e il film sarà presentato in anteprima internazionale e in competizione a Cannes dopo la cerimonia d'apertura al Grand Théâtre Lumière nel Palais des festivals di Cannes. Sarà anche distribuito in contemporanea nei cinema francesi.
Ecco il trailer ufficiale del film:
Le riprese di Annette, si sono concluse a fine 2019 ma il musical era stato bloccato in attesa che l'emergenza sanitaria rientrasse.
La rock band americana Sparks si è occupata di scrivere la colonna sonora originale e, durante un'intervista, uno dei frontman del gruppo, Russell Mael, ha svelato che la maggior parte del film sarà cantata.
La storia sarà, quindi, narrata soprattutto attraverso le canzoni, in classico stile da musical rock.
Russel Mael ha affermato: "Il progetto è stato girato e finito verso la fine dello scorso anno, bisogna solo sistemare alcuni passaggi al montaggio ma è praticamente concluso. Adam Driver è semplicemente fenomenale nel film ed è tutto cantato, tutto il dialogo, circa il 95% è cantato in un modo o nell'altro ma sempre rimanendo fedeli allo stile e alla sensibilità degli Sparks. Quindi immaginatevi, se potete, Adam Driver che fa gli Sparks perché è quello che abbiamo".
Realizzato da Amazon Studios, Arte e Canal+, Annette era stato annunciato per la prima volta dal regista più di tre anni fa ma diverse complicazioni, di produzione e casting, l'hanno tenuto bloccato fino al 2019.
"Ogni film di Leos Carax è un evento. E questo rispetta le promesse fatte! Annette è il regalo che gli amanti del cinema, della musica e della cultura stavano aspettando, uno che abbiamo sognato per tutto l'anno passato" ha dichiarato Pierre Lescure, Presidente del Festival di Cannes.
"Non potevamo sognare di un miglior ritorno del cinema sul grande schermo, nel Palais des Festivals dove i film vengono a farsi valere in tutto il loro splendore" conclude Thierry Frémaux. "Il cinema di Carax è un'espressione di quei gesti potenti e di quelle alchimie misteriose che sono il segreto della modernità e dell'eternità del cinema".
Di seguito, le specifiche sulla carriera di Leos Carax presenti nel comunicato rilasciato dal Festival di Cannes, in lingua inglese:
Visionary and enigmatic, Leos Carax has authored some of the most beautiful moments of French cinema in the last 35 years, with a filmography that has never ceased to display his mastery of directing. A poetic genius with an overflowing imagination, "l’enfant terrible of French cinema" has consistently transcended filmic codes and genres to create a world full of visions and ghosts.
At the mere age of 24, Carax began a trilogy from which urban and nocturnal beauty emanated in a magical Paris. Shot in black-and-white, Boy Meets Girl (1984) paid tribute to silent films, to Cocteau’s universe and Godard's cinema.
With Bad Blood (1986), an ode to rhythm and love, starring Denis Lavant, Juliette Binoche and Michel Piccoli, Carax establishes his hard-hitting emotional style and with it, finds his first international success. Dominated by an assertive aesthetic universe and lyricism, this expressionist thriller offers a one-of-a-kind visual experience. In 1991, the director embarked on a most ambitious project, The Lovers On The Bridge. The reconstitution of an entire Parisian neighborhood and a 3-year-long shooting, offered to this ode to passionate love a legendary place in French cinema.
After 8 years of silence, Pola X (1999) marked Carax's return to the Festival de Cannes’ competition. Following this adaptation of Melville's “Pierre, or, The Ambiguities” he returned to the Croisette with Merde, a short film part of a collective fantasy in three movements, Tokyo!, co-directed by Michel Gondry and Bong Joon-ho and presented at Un Certain Regard in 2008.
Finally, in 2012, Leos Carax returned in competition in Cannes with Holy Motors, a meandering filmic experience that puts magic in reality and everyday life in fantasy. Another declaration of love for cinema, with Edith Scob, escaped from Georges Franju’s Eyes Without A Face.