In occasione della sua nomina a "persona dell'anno" nel settore Business per il Time, la rivista ha intervistato Bob Iger, l'amministratore delegato della Disney.

Nella lunga chiacchierata Iger è tornato a parlare della questione di Scorsese e dei suoi commenti sull'universo Marvel e sui cinecomics.

Iger ha commentato la lunga diatriba, dicendo: "Se Scorsese si vuole occupare di realizzare opere artisticamente rischiose, ne ha tutte le facoltà. Questo, però, non vuol dire che ciò che facciamo noi non sia arte".

Inoltre, Iger aggiunge che il suo team e quello di Scorsese stanno organizzando un incontro tra i due, magari proprio per mettere fine alla discussione sulla Marvel che ha polarizzato in modo totale l'autunno.

Ogni volta che viene accusato di non prendere abbastanza rischi, Iger porta come esempio proprio un film Marvel: Black Panther, che considera uno dei più grandi successi della sua carriera. Lo stesso regista del film, Ryan Coogler, ricorda che Iger gli ha consigliato di essere più aggressivi e ambiziosi, senza nessun timore da un punto di vista degli affari o della cultura.

Non è la prima volta che Iger commenta le parole di Scorsese. Precedentemente aveva già affermato di amare e ammirare immensamente Scorsese ma di credere che il regista non avesse davvero visto nessuno dei film della Marvel, perché, conoscendoli, non era possibile non definirli film.

L'articolo del Time si conclude con un'affermazione che, pronunciata dall'uomo a capo della compagnia che, in anni recenti, ha comprato la Pixar, la Marvel, la Lucasfilm e tutta la Fox, suona quasi come una minacciosa promessa. Alla domanda "In un universo da sogno, che personaggio comprerebbe tra Harry Potter, Gandalf e James Bond?", Iger risponde: "Non vogliamo comprare nulla al momento, ma sono sempre stato un enorme fan di James Bond".

Fonte: TIME