È David Cronenberg l’ospite d’onore della seconda edizione del Matera Film Festival, che si terrà nella Città dei Sassi dal 3 al 10 ottobre 2021. Il grande cineasta canadese, Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia nel 2018, sarà presente durante tutta la settimana del festival, terrà una masterclass aperta al pubblico e seguirà da vicino le principali attività in programmazione.
Il programma del Matera Film Festival si arricchisce di una retrospettiva a lui completamente dedicata. Questi i titoli di alcuni dei lungometraggi che saranno presentati al pubblico durante i giorni del Festival: Scanners (1981), Videodrome (1983), The Dead Zone (La zona morta) (1983), The Fly (La mosca) (1986), Crash (1996), eXistenZ (1999); A History of Violence (2005) e Eastern Promises (La promessa dell’assassino) (2007).
“Non vedo l’ora di tornare a Matera, non come turista, ma come protagonista di un bellissimo Festival di Cinema che si terrà in una bellissima e antica città - afferma David Cronenberg - L'energia e la creatività del passato saranno intorno a noi e ci avvolgeranno in un abbraccio di gioia cinematografica e spirito di condivisione".
Sul sito www.materafilmfestival.it e sui principali canali social dell’evento saranno comunicati i dettagli delle attività che saranno a lui dedicate.
Figura iconica del cinema canadese, nel corso degli anni David Cronenberg ha acquisito notorietà per essere stato in grado di utilizzare magistralmente elementi dell’horror e della fantascienza per esplorare con intensità e pregnanza i perturbanti punti di intersezione tra corpo umano, desideri inconsci e tecnologia caratteristici della realtà contemporanea. Dopo un primo apprendistato con la pubblicità televisiva e con film di genere horror, nel 1981 realizza il suo primo thriller sci-fi, Scanners e nel 1983 uno dei film cult più apprezzati, e cioè Videodrome, in cui immagina che una rete televisiva trasmetta programmi di tale crudezza e violenza sessuale da provocare allucinazioni e persino mutazioni fisiche in chi li guarda. Sarà, però, The Fly (La mosca, 1986) a regalare a David Cronenberg visibilità e riconoscimenti a livello internazionale, in una carriera fatta di capolavori quali Dead Ringers (1988), Naked Lunch (1991), Crash (1996), ma anche i più recenti A History of Violence (2005), Eastern Promises (2007), Cosmopolis (2012) e Maps to the Stars (2014).
Per Silvio Giordano e Nando Irene, direttori artistici del Festival "avere David Cronenberg in Basilicata è motivo di orgoglio, soprattutto in un festival alla seconda edizione. Matera diventa luogo di libertà creativa e di sperimentazione. Le opere di Cronenberg sono una metafora perfetta del nostro tempo: i nuovi virus, l’innesto tecnologico, la mutazione genetica, il capitalismo e i suoi effetti. Ha anticipato il futuro della nostra società. Ogni artista contemporaneo che ha lavorato con il corpo è in debito con lui: siamo tutti suoi discepoli”.
“A nome di tutti i materani desidero ringraziare il maestro David Cronenberg per aver accettato l’invito del Matera Film Festival ad essere presente nella nostra città a ottobre. È un grande onore ospitare per una settimana uno tra i più grandi cineasti del mondo che con il suo cinema ha influenzato intere generazioni e la cultura contemporanea sotto ogni sua forma. Sono sicuro che la Città risponderà positivamente a questo appuntamento con la storia vivente del cinema internazionale”, ha dichiarato Domenico Bennardi, Sindaco di Matera.
Le iscrizioni al concorso internazionale (cortometraggio, lungometraggio e documentario) si chiuderanno il 15 giugno. Per iscrivere le proprie opere è possibile accedere al sito www.materafilmfestival.it e seguire le indicazioni riportate in home page.
Il programma del Matera Film Festival si arricchisce di una retrospettiva a lui completamente dedicata. Questi i titoli di alcuni dei lungometraggi che saranno presentati al pubblico durante i giorni del Festival: Scanners (1981), Videodrome (1983), The Dead Zone (La zona morta) (1983), The Fly (La mosca) (1986), Crash (1996), eXistenZ (1999); A History of Violence (2005) e Eastern Promises (La promessa dell’assassino) (2007).
“Non vedo l’ora di tornare a Matera, non come turista, ma come protagonista di un bellissimo Festival di Cinema che si terrà in una bellissima e antica città - afferma David Cronenberg - L'energia e la creatività del passato saranno intorno a noi e ci avvolgeranno in un abbraccio di gioia cinematografica e spirito di condivisione".
Sul sito www.materafilmfestival.it e sui principali canali social dell’evento saranno comunicati i dettagli delle attività che saranno a lui dedicate.
Figura iconica del cinema canadese, nel corso degli anni David Cronenberg ha acquisito notorietà per essere stato in grado di utilizzare magistralmente elementi dell’horror e della fantascienza per esplorare con intensità e pregnanza i perturbanti punti di intersezione tra corpo umano, desideri inconsci e tecnologia caratteristici della realtà contemporanea. Dopo un primo apprendistato con la pubblicità televisiva e con film di genere horror, nel 1981 realizza il suo primo thriller sci-fi, Scanners e nel 1983 uno dei film cult più apprezzati, e cioè Videodrome, in cui immagina che una rete televisiva trasmetta programmi di tale crudezza e violenza sessuale da provocare allucinazioni e persino mutazioni fisiche in chi li guarda. Sarà, però, The Fly (La mosca, 1986) a regalare a David Cronenberg visibilità e riconoscimenti a livello internazionale, in una carriera fatta di capolavori quali Dead Ringers (1988), Naked Lunch (1991), Crash (1996), ma anche i più recenti A History of Violence (2005), Eastern Promises (2007), Cosmopolis (2012) e Maps to the Stars (2014).
Per Silvio Giordano e Nando Irene, direttori artistici del Festival "avere David Cronenberg in Basilicata è motivo di orgoglio, soprattutto in un festival alla seconda edizione. Matera diventa luogo di libertà creativa e di sperimentazione. Le opere di Cronenberg sono una metafora perfetta del nostro tempo: i nuovi virus, l’innesto tecnologico, la mutazione genetica, il capitalismo e i suoi effetti. Ha anticipato il futuro della nostra società. Ogni artista contemporaneo che ha lavorato con il corpo è in debito con lui: siamo tutti suoi discepoli”.
“A nome di tutti i materani desidero ringraziare il maestro David Cronenberg per aver accettato l’invito del Matera Film Festival ad essere presente nella nostra città a ottobre. È un grande onore ospitare per una settimana uno tra i più grandi cineasti del mondo che con il suo cinema ha influenzato intere generazioni e la cultura contemporanea sotto ogni sua forma. Sono sicuro che la Città risponderà positivamente a questo appuntamento con la storia vivente del cinema internazionale”, ha dichiarato Domenico Bennardi, Sindaco di Matera.
Le iscrizioni al concorso internazionale (cortometraggio, lungometraggio e documentario) si chiuderanno il 15 giugno. Per iscrivere le proprie opere è possibile accedere al sito www.materafilmfestival.it e seguire le indicazioni riportate in home page.