Tre mature signore, stanche di essere puntualmente tradite dai rispettivi mariti, organizzano un party in casa con tre ingenui studenti di medicina. Quando i mariti rientreranno prima del previsto, gli equivoci saranno molteplici. Tratto dalla commedia omonima di Russell G. Medcraft e Norma Mitchell, che andava in scena a Broadway in quegli anni e che poteva vantare nel cast Humphrey Bogart, Mary Boland e Edna May Oliver, Amanti per burla è il terzo film muto di Howard Hawks dopo Le disgrazie di Adamo e lo scomparso The Road to Glory, entrambi del 1926. L'unica copia ancora in circolazione, tenuta alla Library of Congress degli Stati Uniti e poi trasportata su Youtube, è leggermente danneggiata, in quanto mancante di due bobine. Ad ogni modo, è possibile cogliere il senso complessivo dell'operazione: commedia degli equivoci con più d'uno scivolone sciocchino, è una sommatoria di sketches frivoli, con al centro della storia tre inedite “cougar” degli anni '20. Interessante come reperto storico in cui cercare (e trovare) le impercettibili tracce della poetica di Hawks che verrà: uno su tutti, lo scontro tra sessi. Nel 1929 la Fox produsse un remake musicato con il nome Why Leave Home? affidando la regia a Raymond Cannon.