Bartok il magnifico
Bartok the Magnificent
1999
Paese
Usa
Generi
Animazione, Avventura
Durata
67 min.
Formato
Colore
Registi
Don Bluth
Gary Goldman
Il pipistrello albino Bartok conquista il pubblico di Mosca con i suoi trucchi magici, coinvolgendo Zozi, un orso con la passione per il teatro. Quando la strega Baba Yaga rapisce il futuro zar, il popolo vede nello sbruffone animaletto l'unico in grado di recuperare la vittima del sequestro. Ma la perfida maga afferma di non essere stata lei a rapire il principe, bensì Ludmilla, la consigliera del futuro zar. Spin-off di Anastasia (1997), il film segue le vicende del braccio destro di Rasputin, il pavido pipistrello Bartok. All'interno di un'operazione interessata solo al divertimento, mancano alcuni tratti che caratterizzano la personale poetica di Don Bluth, come la consueta attenzione ai problemi sociali. Carrellata di citazioni (o debiti), tra cui spiccano quelle che strizzano l'occhio a La spada nella roccia (1963), per Baba Yaga che per fattezze ricorda maga Magò e per alcune magie ricalcate sui sortilegi di Merlino, e a La bella addormentata nel bosco (1959), con la trasformazione di Ludmilla che richiama quella di Malefica. Piuttosto confuso, derivativo e privo di spessore, soprattutto se confrontato con le opere più riuscite di Bluth.
Maximal Interjector
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