Beyond the Years – Al di là del tempo
Chun nyun hack
2007
Paese
Corea del Sud
Genere
Drammatico
Durata
106 min.
Formato
Colore
Regista
Im Kwon-taek
Attori
Cho Jae-hyun
Oh Jung-hae
Oh Seung-eun
Un uomo (Cho Jae-hyun) cerca la sorella che non vede da diversi anni. Diverse volte si incontreranno per poi riperdersi, fino a quando non torneranno a suonare insieme la musica che il padre gli aveva insegnato.
Seguito di Seopyeonjoe (1994), una delle opere più belle del grande regista sudcoreano Im Kwon-taek. Sei anni dopo il potente Ebbro di donne e di pittura, Im riprende le atmosfere del suo lungometraggio degli anni Novanta: dai paesaggi alle tematiche, arrivando naturalmente alla musica, ancora una volta grande protagonista della pellicola. Ne risulta un film semplice e privo forse di grandi guizzi, ma allo stesso tempo dotato di una malinconia di fondo che non può non emozionare lo spettatore. Come per altri lavori di Im, al termine della visione si ha la sensazione di aver assistito a un prodotto toccante e dotato di un respiro poetico decisamente raro per il cinema contemporaneo. Oltre al suo valore estetico, Beyond the Years è anche un’interessante riflessione sulla memoria, con il tempo e le note musicali che danzano un valzer armonioso e crudele allo stesso tempo. Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
Seguito di Seopyeonjoe (1994), una delle opere più belle del grande regista sudcoreano Im Kwon-taek. Sei anni dopo il potente Ebbro di donne e di pittura, Im riprende le atmosfere del suo lungometraggio degli anni Novanta: dai paesaggi alle tematiche, arrivando naturalmente alla musica, ancora una volta grande protagonista della pellicola. Ne risulta un film semplice e privo forse di grandi guizzi, ma allo stesso tempo dotato di una malinconia di fondo che non può non emozionare lo spettatore. Come per altri lavori di Im, al termine della visione si ha la sensazione di aver assistito a un prodotto toccante e dotato di un respiro poetico decisamente raro per il cinema contemporaneo. Oltre al suo valore estetico, Beyond the Years è anche un’interessante riflessione sulla memoria, con il tempo e le note musicali che danzano un valzer armonioso e crudele allo stesso tempo. Presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
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