Appresa la notizia della morte del figlio (Emilio Estevez), avvenuta sui Pirenei durante il cammino per Santiago, Thomas Avery (Martin Sheen) ne ritira le ceneri e decide di proseguire il percorso iniziato dal giovane. Troverà se stesso, oltre che il sostegno e l'amicizia di alcuni compagni di viaggio, tra cui Sarah (Deborah Kara Unger) e Jack (James Nesbitt).

Emilio Estevez adatta per il grande schermo alcuni racconti del libro Off the Road: A Modern-Day Walk Down the Pilgrim's Route Into Spain di Jack Hitt, realizzando un dramma a sfondo avventuroso sul senso ultimo e profondo dell'esistenza. Ambizioni di tipo intimista e spirituale, ritmo contemplativo e un sottofondo retorico e moraleggiante che può provocare più di una perplessità: nel complesso, un prodotto poco originale e a tratti presuntuosetto, in cui Estevez sfoga le sue presunte ambizioni autoriali basandosi sulla sofferta interpretazione del padre Martin Sheen. La struttura, in ogni caso, risulta tutto sommato coesa e l'andamento lineare coerente con l'aura un po' ingenua (stilisticamente e tematicamente) che avvolge l'intera operazione; ad alcuni basterà. Cast eterogeneo e funzionale; Tchécky Karyo è il capitano Henri, Ángela Molina è Angelica. Colonna sonora di Tyler Bates, fotografia di Juan Miguel Azpiroz.