La captive
La captive
2000
Paesi
Francia, Belgio
Genere
Drammatico
Durata
118 min.
Formato
Colore
Regista
Chantal Akerman
Attori
Stanislas Merhar
Sylvie Testud
Olivia Bonamy
Liliane Rovère
Françoise Bertin
Aurore Clément
Anna Mouglalis
Simon (Stanislas Merhar) e Ariane (Sylvie Testud) stanno insieme, ma hanno bisogni completamente diversi. Lei cerca la libertà, mentre lui è ossessionato dal controllare ogni sua mossa. Inizierà a spiarla, manipolarla, fantasticare su una possibile relazione lesbica tra Ariane e un'altra ragazza. Ma le cose finiranno per precipitare.
Ispirato al sesto volume della Recherche di Marcel Proust, La prisonnière, un film di non semplice lettura, stuzzicante e morboso ma anche stucchevole nella sua messinscena statica e piuttosto autocompiaciuta. Le riflessioni di Proust trovano un buon riscontro sullo schermo nella rappresentazione del tema del possesso e del sentimento, ma complessivamente rischiano di essere un po' superficializzate da due attori inadeguati alla parte, che finiscono presto per irritare. Ambizioni alte, resa così così: qualcosa di positivo si può riscontrare, ma bisogna avere molta pazienza per poterlo scovare.
Ispirato al sesto volume della Recherche di Marcel Proust, La prisonnière, un film di non semplice lettura, stuzzicante e morboso ma anche stucchevole nella sua messinscena statica e piuttosto autocompiaciuta. Le riflessioni di Proust trovano un buon riscontro sullo schermo nella rappresentazione del tema del possesso e del sentimento, ma complessivamente rischiano di essere un po' superficializzate da due attori inadeguati alla parte, che finiscono presto per irritare. Ambizioni alte, resa così così: qualcosa di positivo si può riscontrare, ma bisogna avere molta pazienza per poterlo scovare.
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