Mark "Chopper" Read (Eric Bana) è un criminale australiano diventato famosissimo in patria grazie a una serie di best seller che narravano la sua storia. Il protagonista racconta a una giornalista le fasi chiave della sua carriera, da delinquente prima e galeotto poi. L'esordio dietro la macchina da presa del neozelandese Andrew Dominik coincide con il primo ruolo significativo per Eric Bana: entrambi dopo questa performance saranno chiamati a Hollywood e otterranno ancor più successo. La pellicola, ispirata a una storia vera, è un crudo e a tratti psichedelico viaggio nella vita di un pericoloso assassino, avvezzo alla menzogna e circondato da uomini pronti a tradirlo. Il sangue sgorga a fiumi, ma ciò nonostante il ritmo stenta a decollare. Alcune trovate interessanti, tra tutte la scena a velocità doppia in cui il protagonista spiega il suo ultimo omicidio, non bastano però a rendere questo quadro autobiografico compiuto e godibile. Dominik è ancora acerbo: il suo lirismo su schermo emergerà definitivamente con il film successivo, L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford (2007). Il protagonista invece riesce al meglio a rappresentare la follia omicida del personaggio immedesimandosi all'estremo: oltre a essere ingrassato di diversi chili, Bana passò alcuni giorni con Mark “Chopper” Read per carpirne i dettagli.