Per scampare agli orrori della Seconda guerra mondiale, Peter (William Moseley), Susan (Anna Popplewell), Edmund (Skandar Keynes) e Lucy (Georgie Henley) Pevensie vengono affidati dalla madre alle cure di un professore (Jim Broadbent) e della sua governante (Elizabeth Hawthorne). In un pomeriggio di gioco, i cinque fratelli scopriranno un armadio magico che è una porta per un regno incantato chiamato Narnia, governato da una perfida strega (Tilda Swinton).
Tratto dal romanzo Il leone, la strega e l'armadio, primo del celebre ciclo de Le cronache di Narnia scritte dal famoso scrittore C. S. Lewis, il film è un'avventura fantasy per ragazzi che rispetta le basi del testo di partenza senza però restituirne la complessità interpretativa: sul grande schermo, la figura del leone Aslan, visto come simbolo biblico, è soltanto accennata. Spettacolo e potere della fantasia contro una realtà poco felice: la trama è convenzionale nel suo delineare una netta lotta tra bene e forze del male, in un'opera per adolescenti senza picchi e senza grandi invenzioni registiche che cerca di compiacere i fan dei libri e non annoiare troppo un pubblico più adulto. Il doppiaggio del leone Aslan, in originale affidato a Liam Neeson, nella versione italiana raggiunge vette di ridicolo involontario a causa del bizzarro accento di Omar Sharif.