Su un'isoletta scozzese la temperatura aumenta nonostante sia inverno fino a farsi torrida e a causare la morte di animali e abitanti. L'aspirante scrittore Jeff (Patrick Allen) insieme allo scienziato Godfrey Hanson (Christopher Lee) e al medico locale Vernon Stone (Peter Cushing) scoprirà che la causa è un'invasione aliena in atto. Nonostante la presenza dei due attori-feticcio Christopher Lee e Peter Cushing, Demoni di fuoco è indubbiamente uno dei titoli meno riusciti nella filmografia di Terence Fisher. Gli effetti speciali, pur considerando l'ambito del b-movie, sono risibili ed è un bene che gli alieni vengano mostrati solo nel finale, il triangolo amoroso tra Jeff, la moglie (Sarah Lawson) e la segretaria Angela (Jane Merrow) è fiacco e pretestuoso e le ragioni dei personaggi non sono mai delineate. Anche la buona recitazione latita, con un cast ingessato e impacciato, eccezion fatta per lo scienziato dai guizzi psicopatici interpretato da Lee. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è una produzione Hammer ma della Planet Film Production, una casa inglese minore specializzata in sci-fi e horror a basso costo. Anche conosciuto con il titolo di Island of the Burning Doomed o Island of the Burning Damned.