George Webber (Dudley Moore) è un famosissimo compositore di mezza età in crisi esistenziale. Un giorno il suo sguardo incrocia quello della bellissima sposa Jenny (Bo Derek): ne rimane così folgorato da pedinarla nel suo viaggio di nozze. Dopo aver realizzato ben tre film consecutivi dedicati alle avventure dell'ispettore Clouseau, Blake Edwards torna alla commedia sentimentale, genere in cui ha sempre dimostrato di muoversi con grande disinvoltura. Crisi di mezza età, senso di colpa e rapporto tra amore e passione sono gli interessanti spunti tematici di un'effervescente pellicola che riesce a intrecciare in maniera intelligente humor e sentimentalismo. L'assenza del consueto tocco sofisticato impedisce la piena riuscita di un film che si avvale, in ogni caso, di trovate sorprendenti (prima fra tutte, quella di utilizzare il Bolero di Ravel come accompagnamento musicale per fare l'amore) e di un cast in ottima forma, tra cui spicca lo spassoso Dudley Moore. Ottimo successo al botteghino, il film lanciò la modella Bo Derek, allora sconosciuta. Candidato a due premi Oscar: miglior canzone originale, Song from 10 (It's Easy to Say), e colonna sonora di Henry Mancini.