Eden
Eden
2014
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
131 min.
Formato
Colore
Regista
Mia Hansen-Løve
Attori
Félix de Givry
Pauline Etienne
Vincent Macaigne
Hugo Conzelmann
Zita Hanrot
Roman Kolinka
Hugo Bienvenu
Vincent Lacoste
Arnaud Azoulay
Greta Gerwig
Parigi, anni Novanta: il periodo che segna l'affermarsi della musica elettronica francese. Il giovane Paul (Félix de Givry) sogna di diventare un DJ di fama internazionale e con un gruppo di amici mette in piedi il duo Cheers che trova immediatamente un fedele seguito sotterraneo. Il successo per Paul è breve ma euforico, spingendo il ragazzo a cercare per i successivi vent'anni il grande salto e la definitiva affermazione. Ripercorrendo i passi del cosiddetto French Touch dal 1992 a oggi e rievocando una generazione che è stata in grado di riscrivere le regole della musica dance, il film di Mia Hansen-Løve è la messa in scena di un mood più che di una storia, affresco di un'epoca sospesa tra ambizione euforica e malinconia esistenziale. Lo stile documentarista della regista riprende la quotidianità annoiata dei suoi protagonisti, focalizzandosi sui tempi morti e riproducendone i ritmi estremamente lenti ai limiti dell'indolenza. In questo modo la regista dà forma cinematografica a un profonda inquietudine che rimane sottotraccia, implosa e inespressa (salvo in rari casi), veicolata da una sorta di loop apatico: una muta accettazione dello stato delle cose in evidente contraddizione con l'inventiva e la vitalità richieste da un processo creativo. Proprio quando racconta questa contraddittorietà e questo silenzioso disagio coperto da bassi e da decibel, accumulando episodi e momenti apparentemente secondari, il film della Hansen-Løve convince maggiormente, mentre quando decide di sposare la narrazione più canonica funziona meno e si fa ridondante e superfluamente esplicativo. Imperfetto e discontinuo, ma sicuramente affascinante. La colonna sonora spazia dai Daft Punk ai Cassius, passando per gli Air e i Phoenix.
Maximal Interjector
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