El Alamein – La linea del fuoco
2002
Paese
Italia
Generi
Guerra, Drammatico
Durata
117 min.
Formato
Colore
Regista
Enzo Monteleone
Attori
Paolo Briguglia
Emilio Solfrizzi
Pierfrancesco Favino
Luciano Scarpa
Giuseppe Cederna
Thomas Trabacchi
Roberto Citran
Silvio Orlando
Ottobre 1942. Il soldato Serra (Paolo Briguglia) viene mandato sul fronte africano e assegnato alla compagnia del sergente Rizzo (Pierfrancesco Favino). Isolati, privi di rifornimenti, decimati, gli italiani attendono l’inevitabile offensiva britannica.
Senza eroi, persa e sbagliata, priva di epica e quasi di letteratura è la Seconda guerra mondiale dell’Italia fascista. Enzo Monteleone, dopo aver sceneggiato Mediterraneo (1991) di Gabriele Salvatores, affronta la sfida narrativamente e produttivamente improba di raccontare la tragica battaglia di El Alamein, dove l’esercito italiano, male armato e abbandonato dall’alleato tedesco, fu annientato dall’offensiva britannica. Attraverso gli occhi vergini ma intellettuali del volontario Serra, la guerra appare gradualmente nella sua forza orrenda e insensata, facendo cadere tutte le retoriche della propaganda fascista: il nemico è un’ombra, il deserto è personaggio, l’umanità dei soldati emerge con forza nelle attese roventi e nella presenza inevitabile della morte. Impossibile, e forse sbagliato, chiedere un grande spettacolo (di stampo hollywoodiano) a questo film, ma Monteleone gestisce bene i tempi narrativi e riesce a coinvolgere nel modo giusto. Pur non mancando di qualche scivolata retorica e peccando nella mancanza di veri personaggi negativi, El Alamein – La linea del fuoco rimane una visione preziosa e tutt’altro che banale. Notevole anche il lavoro del cast.
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