Dopo il Secondo Impatto, la popolazione della Terra è stata menomata, la natura ha subito una enorme devastazione e alcune misteriose creature dette Angeli agiscono violentemente contro l'umanità. Gendou Ikari, autorità dell'esercito giapponese, chiama due giovani per guidare i robot Evangelion contro gli invasori: l'ansioso e difficile figlio abbandonato Shinji e la giovane ragazza Rei. Neon Genesis Evangelion (1995-1996) è tra le più popolari serie animate giapponesi e uno dei più grandi successi di Hideaki Anno, considerato da Hayao Miyazaki stesso “il suo erede”. Il regista nipponico ha deciso di portare l'anime sul grande schermo con una saga di remake detti “rebuild”, i quali conservano i tratti del prodotto televisivo rinnovandone profondamente l'estetica. In questo primo capitolo a colpire sono l'uso delle animazioni, l'alto budget negli effetti speciali, l'enfatica colonna sonora e la grafica accattivante. Si tratta, però, di un progetto ben poco necessario: sono essenzialmente i primi sei episodi della serie, con pochissime aggiunte (limitate a esplosioni e freddezza scenografica) e, anzi, meno intimismo (caratteristica fondante del prodotto originale). Apprezzabile, ma senza troppo entusiasmo.