Fast & Furious – Hobbs & Shaw
Fast & Furious Presents: Hobbs & Shaw
2019
Paesi
Gran Bretagna, Usa
Genere
Azione
Durata
137 min.
Formato
Colore
Regista
David Leitch
Attori
Dwayne Johnson (The Rock)
Jason Statham
Idris Elba
Helen Mirren
Vanessa Kirby

L'agente federale Luke Hobbs (Dwayne Johnson) e l'ex militare inglese divenuto mercenario Deckard Shaw (Jason Statham) devono unire le forze per fermare un nuovo letale terrorista internazionale, Brixton Lore (Idris Elba). Ex agente del MI-6, Brixton ha ricevuto potenziamenti genetici che ne fanno letteralmente un superuomo, oltre che un genio del male. Luke e Deckard collaboreranno inoltre con la sorella di quest'ultimo, l'agente dell'MI-6 Hattie Shaw e la vicenda finirà per coinvolgere anche la madre di entrambi, Magdalene Shaw (Helen Mirren).

Ridanciano e spensierato spin-off della prolifica saga di  Fast & Furious, Hobbs and Shaw  si colloca a margine degli otto film del franchise schierando la coppia action, non inedita, composta da Dwayne Johnson e Jason Statham, entrambi al servizio di una rutilante avventura scacciapensieri stracolma d’ironia e sequenze action pompate all’inverosimile, nelle quali le scazzottate supersoniche fanno il paio con le continue strizzate d’occhio allo spettatore. La sceneggiatura, come spesso accade in questi casi, starebbe larga anche sul retro di una scatola di fiammiferi e l’intrigo internazionale cui vanno incontro i protagonisti non ha certo spalle larghe a sufficienza quanto i suoi interpreti, ma il divertimento, per quanto esilissimo dall’inizio alla fine, colpisce con i giusti fendenti e va spesso a segno, affiancando Nietzsche a Bruce Lee, botte da orbi e momenti più familiari. Il merito è anche del montaggio, ritmato e puntualmente con i giri azzeccati, ma anche del piglio rombante e adrenalinico della regia di David Leitch, già dietro la macchina da presa per Atomica Bionda (2017) e Deadpool 2 (2018), che tiene basse le pretese e si limita a confezionare un prodotto estremamente ingenuo ma efficace sul piano spettacolare, tra colpi “alla Mick Jagger” (una persona ruba la scena, le altre suonano) e salti a strapiombo da grattacieli altissimi gestiti con la massima naturalezza. Senza dimenticare, naturalmente, gli inseguimenti a mille all’ora che sono l’indiscusso marchio di fabbrica della saga. Per Hobbs c’è spazio anche per un ritorno alle sue origini familiari nell’isola di Samoa (lo stesso The Rock ha origini canadesi e samoane), mentre Shaw ha tutta l’impassibilità di Jason Statham, alle prese con una maschera indubbiamente tamarra ma al contempo anche british e misurata. Nelle scene post-credits, al termine di una visione che si dimentica in fretta ma che vale il prezzo del biglietto, presenti degli spoiler dell’ottava e ultima stagione de Il trono di spade. Nel cast Ryan Reynolds, impegnato in un piccolo ruolo. 

Maximal Interjector
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