La febbre del sabato sera
Saturday Night Fever
1977
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
118 min.
Formato
Colore
Regista
John Badham
Attori
John Travolta
Karen Lynn Gorney
Barry Miller
Joseph Cali
Paul Pape
Donna Pescow
Bruce Ornstein
Julie Bovasso
Martin Shakar
Sam Coppola
Nina Hansen
Lisa Peluso

Bay Ridge, Brooklyn. Tony Manero (John Travolta), giovane italoamericano, lavora come commesso in un negozio di vernici e vive con una famiglia cattolica orgogliosa del fratello (Martin Shakar) che fa il prete. La sua valvola di sfogo è il ballo: riconosciuto come un virtuoso della disco music, intravede nel proprio talento e nell'amore per Stephanie (Karen Lynn Gorney) un modo per sfuggire alla triste quotidianità del quartiere. Finirà male.

Cult anni Settanta diretto da John Badham su sceneggiatura di Norman Wexler (dall'articolo Tribal Rights of the New Saturday Night, firmato da Nik Cohn). Una potenza iconografica perfettamente esemplificata dal dosaggio tra il carisma del protagonista, la forza emblematica della colonna sonora, un titolo diventato istantaneamente espressione corrente in tutto il mondo e la capacità di sintetizzare un universo, un periodo storico, una temperie culturale: il regista tratteggia la New York di fine anni Settanta, segnata dall'esplosione della disco music e dalla dialettica tra Manhattan e Brooklyn, e definisce lo squallore esistenziale attraverso l'illusorio glamour annientato dalla violenza dei ghetti, fortemente caratterizzati a livello razziale. Non mancano gli stereotipi, sapientemente e furbescamente strutturati per suscitare un'immediata empatia spettatoriale, ma il realismo feroce attraverso il quale è rappresentato l'iter formativo di Tony Manero, desideroso di scalata sociale, di gratificazione e di una fetta del sogno americano, colpisce con una forza dirompente e modernissima, regalando sequenze da antologia: memorabile il pre-finale, con un John Travolta (mai più così emblematico) esausto e sconvolto che viaggia in metropolitana al termine di una notte decisiva. Simbolo tragico e disturbante di una generazione annientata, ormai priva di innocenza e punti di riferimento: intramontabile. Strepitosa colonna sonora dei Bee Gees, con le hit Stayin' Alive, Night Fever e How Deep Is Your Love a fare da traino. Con un mediocre sequel (Staying Alive) diretto da Sylvester Stallone nel 1983.

Maximal Interjector
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