Flandres
Flandres
2006
Paese
Francia
Generi
Drammatico, Guerra
Durata
91 min.
Formato
Colore
Regista
Bruno Dumont
Attori
Samuel Boidin
Adélaïde Leroux
Henri Cretel Inge Decaesteker
Patrice Venant
Jean-Marie Bruveart
Fiandre, Francia del Nord. Il giovane contadino Demester (Samuel Boidin), che ha un rapporto di natura sessuale con la vicina di fattoria Barbie (Adélaïde Leroux), parte per la guerra in un paese arabo. Lei, in sua assenza, scivolerà velocemente nella pazzia, fino a essere internata in un ospedale psichiatrico. Bruno Dumont, dopo il disastroso tentativo di esportare la sua poetica negli Stati Uniti con Twentynine Palms (2003), torna nelle sue amate Fiandre, dove ambientò il suo folgorante esordio del 1997, L'età inquieta, di cui riprende il discorso sul buco nero sociale e culturale che si sta allargando nella provincia francese del nord. L'amore per quei luoghi, per quegli spazi aperti e per quell'umanità torva e chiusa è sincero, ed è apprezzabile l'idea di usare le Fiandre e i suoi abitanti come metafora filosofica della presenza dell'essere umano sulla Terra. Ma se la prima parte, ambientata per l'appunto nella provincia francese, sembra una copia conforme dell'opera prima del regista (con tanto di scene di sesso sempre identiche a se stesse), l'escursione nel war-movie (che poteva essere interessante) si risolve in una enorme delusione, ancorata a una rappresentazione classicamente “autoriale” del conflitto (silenzi, attese, brutalità gratuite). Oltre a mancare l'originalità, viene meno anche la coesione tra il segmento francese e quello bellico, tra i quali si fatica a capire il nesso. A ogni modo, ha vinto il Gran Premio della Giuria a Cannes nel 2007.
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