Free Willy – Un amico da salvare
Free Willy
1993
Paesi
Francia, Usa
Genere
Avventura
Durata
112 min.
Formato
Colore
Regista
Simon Wincer
Attori
Jason James Richter
Lori Petty
August Schellenberg
Michael Madsen
Jayne Atkinson
Michael Ironside
Richard Riehle
Mykelti Williamson
Michael Bacall
Danielle Harris
Isaiah Malone
Betsy Toll
Rob Sample
Merrilyn Jones
Mickey Gaines
In seguito a un atto di vandalismo, il giovane Jesse (Jason James Richter) accetta di fare volontariato presso un piccolo parco acquatico. Qui si affeziona a un’orca trattenuta in cattività e decide di liberarla con l’aiuto di alcuni collaboratori del parco e dei suoi genitori adottivi, dei quali riscopre l’affetto.
Si tratta di una favola edificante su sfondo ecologista nella quale un ragazzino senza famiglia e senza obiettivi ha l’occasione per ritornare sulla buona strada sostenuto dall’affetto dei suoi tutori e spronato da una missione da compiere. Il cuore della narrazione è l’atipica amicizia tra Jesse e il cetaceo dalla pinna dorsale curva, che evolve in modo semplice ma non per questo si struttura in maniera scontata: la piscina del parco acquatico è il luogo dove si incontrano due solitudini simili e diviene che il banco di prova di un legame che segna l’inizio di un percorso di formazione positivo sia per il ragazzino che per la giovane orca. Infatti, i due protagonisti, uniti dallo stesso desiderio di appartenenza e di famiglia, si sostengono a vicenda per sopravvivere in un mondo solo apparentemente civilizzato, votato al raggiungimento del profitto a qualsiasi costo: anche se l’ideale ambientalista soccombe a una certa retorica – soprattutto nella rappresentazione del malvagio senza scrupoli – non smette mai di prevalere quella genuinità che ci si aspetta da un prodotto per famiglie originale, sincero nel messaggio di speranza e nei valori positivi che riesce a comunicare efficacemente.
Si tratta di una favola edificante su sfondo ecologista nella quale un ragazzino senza famiglia e senza obiettivi ha l’occasione per ritornare sulla buona strada sostenuto dall’affetto dei suoi tutori e spronato da una missione da compiere. Il cuore della narrazione è l’atipica amicizia tra Jesse e il cetaceo dalla pinna dorsale curva, che evolve in modo semplice ma non per questo si struttura in maniera scontata: la piscina del parco acquatico è il luogo dove si incontrano due solitudini simili e diviene che il banco di prova di un legame che segna l’inizio di un percorso di formazione positivo sia per il ragazzino che per la giovane orca. Infatti, i due protagonisti, uniti dallo stesso desiderio di appartenenza e di famiglia, si sostengono a vicenda per sopravvivere in un mondo solo apparentemente civilizzato, votato al raggiungimento del profitto a qualsiasi costo: anche se l’ideale ambientalista soccombe a una certa retorica – soprattutto nella rappresentazione del malvagio senza scrupoli – non smette mai di prevalere quella genuinità che ci si aspetta da un prodotto per famiglie originale, sincero nel messaggio di speranza e nei valori positivi che riesce a comunicare efficacemente.
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