Il grande silenzio
1968
Paesi
Italia, Francia
Genere
Western
Durata
105 min.
Formato
Colore
Regista
Sergio Corbucci
Attori
Jean-Louis Trintignant
Klaus Kinski
Frank Wolff
Luigi Pistilli
Mario Brega
Vonetta McGee
Maria Mizar
Marisa Merlini
Carlo D'Angelo
Cittadina di Snow Hill, ai confini tra Usa e Messico, fine Ottocento. Un nevoso inverno sorprende un gruppo di fuorilegge, costretti a scendere dalle montagne: sulle loro tracce, una squadra di cacciatori di taglie capeggiata dallo spietato Tigrero (Klaus Kinski). Tenterà di ristabilire l'ordine, nell'impotenza della legge, il pistolero muto e solitario Silenzio (Jean-Louis Trintignant).

Violento e originale western di Sergio Corbucci, contemporaneo all'epopea di C'era una volta il west, firmato nel 1968 da Sergio Leone, e al tempo antitesi degli elementi tematici del cinema di quest'ultimo. Il West di Corbucci non è fatto di ampi spazi polverosi e battuti dal sole, ma si concentra sul gelo che cristallizza una piccola comunità di confine, sferzata da tormente di neve e dall'illegalità, tratteggiando una storia di derelitti e fuorilegge senza alcuna possibilità di salvezza o redenzione e intrisa di cinismo, nella quale il giustiziere Silenzio è antieroe mutilato e fragile, vittima di un mondo spietato e senza regole, estremizzazione crepuscolare del pistolero solitario e solenne incarnato da Clint Eastwood. Il "grande silenzio" del titolo rappresenta sia la voce mancante del protagonista, sia il senso di morte che pervade i luoghi della narrazione, soffocati da sangue e neve, dopo la violenza che si consuma nel tragico e inaspettato finale. Un epilogo spiazzante che risolleva una pellicola dall'andamento talvolta lento, comunque inframmezzato da sequenze violente e d'impatto; un film non del tutto coerente, ma decisamente apprezzabile. Perfida la caratterizzazione del personaggio Tigrero da parte Klaus Kinski. Corbucci girò un finale alternativo, più rassicurante e in linea con la tradizione western dell'happy ending, per la distribuzione della pellicola all'estero. Scritto dal regista con il fratello Bruno, Vittoriano Petrilli e Mario Amendola. Malinconica colonna sonora di Ennio Morricone.
Maximal Interjector
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