Archie (Pierce Brosnan), trapper inglese nato ad Hastings e trapiantato in Canada, è un uomo dei boschi che vive cacciando animali da pelliccia e smerciando pelli di castoro. Un giorno si converte alla causa ambientalista e inizia a predicare il rispetto per la natura di fronte ai turisti occidentali: verrà identificato come l'indiano Grey Owl.

Storia vera di Archie Belaney, figlio di un medico inglese che, agli inizi del Novecento, decise di abbandonare il suo paese per recarsi in Canada e divenire uno dei più grandi fautori del movimento ecologista mondiale. Diretto senza nerbo da Richard Attenborough, il film riporta fedelmente la vita del protagonista; l'interesse e la passione per la storia sono evidenti, ma probabilmente commette l'errore di puntare eccessivamente sul lato sentimentale, tralasciando il resto. Un film per gli ecologisti puri, ampolloso e retorico, animato da una regia pomposa ma mai vibrante e immortalato da una fotografia patinata (di Roger Pratt) che mortifica gli incredibili scenari del Canada. Statico ai limiti della monoespressività il protagonista Pierce Brosnan. Sceneggiatura di William Nicholson, musiche di George Fenton.