Due fratelli – Osip (Caelum Vatnsdal), attore che interpreta Gesù in una messinscena della Passione, e Nicolai (Shaun Balbar), impresario di pompe funebri – sono innamorati della stessa donna, Anna (Lesley Bais). Quest'ultima, scienziata di stato, scopre che il Cuore del Mondo sta per spezzarsi e pensa a un rimedio. Folgorante cortometraggio capace di mostrare come bastino pochi minuti a portare delle idee interessanti su uno schermo. Privo di dialoghi e girato alla maniera del cinema muto, come da tradizione per Guy Maddin, è un film piccolo solo nella durata, capace di sorprendere e di emozionare, pur con un budget sostanzialmente nullo. Maddin mescola riferimenti avanguardistici di ogni tipo, dal cinema sovietico degli anni Venti all'espressionismo di Fritz Lang, dando vita a un prodotto anarchico, inclassificabile e ricco di stimoli interessanti. Di non semplice comprensione, è un corto da vedere e rivedere per poterlo apprezzare fino in fondo e per non sottovalutarlo.